Allora, di questa ricetta non ho le foto step by step ma fa niente...mia mamma mi aveva fatto un giorno la pasta con il carpaccio di Polpo (caro come il fuoco), il Pesto e le zucchine e mi era davvero piaciuta. Dovevo fare "fuori" i ciuffetti di polpo congelati ed ho pensato di sostituire il carpaccio con il ciuffetto. La pasta è ugualmente buona ed il pesto si sposa davvero bene con il polpo.
Il procedimento è facilissimo: ho fatto un soffrittino di scalogno a cui ho aggiunto le zucchine tagliate a dadini ed ho fatto cuocere sfumando con un pò di vino.
Poi ho aggiunto i ciuffetti che ho fatto scongelare in frigo ed il pesto all'ultimo. Ho fatto cuocere gli spaghetti per poi saltarli nel sugo. Ecco la foto!
lunedì 15 luglio 2013
Tiramisù con Panna Montata – Altro che prova costume!
Ho provato a realizzare un
tiramisù con la panna montata al posto dell’albume montato a neve ed è stato un
successo! Certo sarebbe più opportuno chiamarlo Tiramigiù perché dopo una fetta
da 6mila kal. chiunque faticherebbe a restare in piedi, ma del resto se siamo
in ballo con i dolci balliamo, poi non si possono fare torte dietetiche per gli
ospiti…Il Tiramisù con panna montata (credo di averlo visto fare a Buddy Valastro)
mi ha consentito di terminare i 500 ml di panna usati per la cheese cake (dolci
dietetici adatti all’estate) e dei biscottini simili ai pavesini che avevo
nella dispensa (see picture at the bottom*). La bagna al caffè l’ho realizzata con il caffè solubile.
Il risultato è stato
ottimo, non pensiamo alla linea oggi…domani è un altro giorno.
Ho usato:
-
2 tuorli;
-
Un po’ di
zucchero (sono andata ad occhio c.ca 2 cucchiai da minestra colmi);
-
C.ca 250 gr di
biscotti novaresi (simil pavesini)
-
250 gr. Di mascarpone
-
250 ml di
panna montata vegetale
-
Due cucchiai
di caffè solubile + zucchero q.b.
-
Teglia per plumcake
da c.ca 30 cm.
Ho sbattuto i due tuorli
con lo zucchero sino ad ottenere una crema morbida e giallo chiaro alla quale
ho incorporato prima il mascarpone e poi la panna montata ben ferma. Ho amalgamato
bene ed ho ottenuto una crema soffice e goduriosa!
Ho preso lo stampo da
plumcake e vi ho adagiato i piccoli “pavesini” intinti nel coffee ed ho
ricoperto ogni strato con un bel po’ di crema al mascarpone e panna. Ho fatto
in totale 3 strati e sull’ultimo, naturalmente, spolverizzata di cacao amaro.
Il dolce è davvero buono e
soffice, inoltre con i simil pavesini al posto dei savoiardi è più leggero
(leggermente visti gli altri ingredienti) e fresco, adatto alle sere d’estate. Io
per sentirmi “meno” in colpa ne mangio una pezzetto a colazione accompagnato da
una tazza di caffèlatte. E si che si inizia bene la giornata!
* I biscottini Novaresi - simil Pavesini
No bake Cheesecake!
Mi piace proprio la
cheese cake perchè è veloce, fresca e chiunque la può fare e si presta a diverse
occasioni, insomma io l’ho portata alla grigliata della fra e ci è piaciuta.
Fare la cheese cake è
molto semplice basta munirsi di un po’ di pazienza e voilà! La si può farcire
come più aggrada e non delude mai. Io ad esempio l’ho farcita con il topping al
caramello, ma si può usare anche della marmellata oppure solo frutta fresca.
Ecco il procedimento e gli
ingredienti:
-
260 gr di
biscotti "simil digestive"
-
400 gr. Di Philadelphia
o altro formaggio spalmabile
-
250/300 ml di
panna vegetale
-
12 gr di colla
di pesce (c.ca 3 fogli).
-
Zucchero a
velo per dolcificare la cream cheese (ad occhio e gusto)
- 120 gr di
burro fuso
Come per la “No Bake
Yogurt Cake” ho tritato finemente i biscotti sino ad ottenere una polvere. Ho
aggiunto il burro fuso ed ho amalgamato sino a completo assorbimento. Ho
rivestito la tortiera (io ho 24 cm apribile) di carta da forno ed ho versato i
biscotti livellandoli con il cucchiaio sino ad ottenere la base. Ho messo la
tortiera in freezer per c.ca 15 minuti.
Ho messo i fogli di colla di pesce a bagno nell'acqua una decina di minuti ed ho creato la crema di formaggio Philadelphia a cui ho aggiunto la panna montata.
Ho strizzato la colla di pesce ammorbidita e l'ho fatta sciogliere al microonde con un pò di latte e l'ho aggiunta alla crema amalgamando bene. Poi ho tolto dal frigo la base di biscotti ed ho versato la crema livellandola per bene..
in frigo per qualche oretta (io l'ho preparata the day before) d ecco la cheese pronta da mangiare!
venerdì 12 luglio 2013
Green Smoothie e la sfida dei 30 giorni
Curiosando in internet mi sono imbattuta in un sito davvero carino http://simplegreensmoothies.com, fondato
da due ragazze, Jadah & Jen, che hanno introdotto nella loro alimentazione
quotidiana i frullati di foglie verdi e frutta (the so called green smoothies)
e che pensavo non fossero troppo buoni, ma mi sono dovuta ricredere! In realtà su
internet e Youtube si trovano video e siti nei quali si esalta il potere dei
centrifugati e dei frullati di frutta e verdura, ma il sito web di Jadah &
Jen mi ha subito ispirato anche perché hanno ideato "The 30-day green
smoothie challenge": per un mese si deve bere almeno uno "smoothie a
day (keeps the doctor away)" per rendersi conto dei benefici che questi
preziosi succhi apportano al nostro organismo. Non è una dieta, anche se si può
perdere peso, ma è uno stile di vita salutare che apporta diversi benefici.
Infatti, dovremmo mangiare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, ma chi ci
riesce? Almeno io no di certo. I succhi di frutta sono veloci da fare (e
soprattutto da mangiare), è più lo sbattimento per pulire il frullatore (io uso
il minipimer) o la centrifuga, ma del resto “chi bella vuole apparire, un po’ deve
soffrire…”. I Green Smoothies hanno molti benefici:
1: ci danno energia
2: ci aiutano a perdere peso (se sostituiti ad una cena o ad un pranzo o come salutare merenda)
3: potenziano il sistema immunitario e ci aiutano così a combattere le malattie perchè ricchi di antiossidanti
4: sono ricchi di vitamine e Sali minerali
5: perché no, sono un ottimo sistema per fare fuori la frutta e la verdura che sta per andare a male!!!
1: ci danno energia
2: ci aiutano a perdere peso (se sostituiti ad una cena o ad un pranzo o come salutare merenda)
3: potenziano il sistema immunitario e ci aiutano così a combattere le malattie perchè ricchi di antiossidanti
4: sono ricchi di vitamine e Sali minerali
5: perché no, sono un ottimo sistema per fare fuori la frutta e la verdura che sta per andare a male!!!
Ho iniziato con un frullato di spinaci freschi, pesca e
banana + acqua al posto del latte. Si può aggiungere anche del latte di
mandorla, spremuta di arancia, acqua di cocco (nei negozi etnici si può
trovare) e se lo smoothie risultasse troppo aspro allora si può aggiungere un
altro pò di banana, ananas o datteri sino a raggiungere la dolcezza desiderata.
L’importante è non utilizzare lo zucchero artificiale! Io ho a portata di manco
anche dell’ottimo succo d’agave che la ginecologa mi aveva consigliato per il
basso indice glicemico.
Pensavo che gli spinaci (ne ho messo due belle manciate) si sentissero,
ma la banana e la pesca hanno "attenuato" se non addirittura azzerato
il sapore degli spinaci e lo smoothie mi è piaciuto davvero molto. Sul sito che
vi ho dato trovate tante altre fantastiche ricette! Lo smoothie andrebbe bevuto
subito, ma se conservato in un barattolino (4 stagioni bormioli rocco per
intenderci) e chiuso con il suo tappo può essere conservato in frigo per 48 ore
c.ca. Forse un po’di nutrienti si perderanno, però è anche un ottimo modo per
prepararlo il giorno prima e consumarlo a colazione, per esempio. Io ho anche
sistemato i miei bravi spinaci freschi nei sacchetti salva gelo e li ho
sistemati nel frizer perché non mi sono accorta che stavano per scadere!
See pics!
giovedì 11 luglio 2013
crostata alla frutta con crema Chantilly - na manata!
Ho realizzato questa torta tempo fa, ma è venuta così bene ed era così buona che mi è venuta voglia di postare le foto.
Avevo visite quella domenica e mi sono ricordata di avere congelato della crema chantilly dall'ultimo esperimento culinario (farcitura di torta rivestita di pasta di zucchero) così ho realizzato la pasta frolla seguendo la ricetta del libro base Bimby e, dopo averla stesa nella teglia da crostata, l'ho fatta cuocere senza fagioli/ceci secchi all'interno (non li avevo) ma bucando la frolla. Una volta raffreddata ho versato la crema chantilly decongelata e mantecata e poi ho guarnito con frutti di Bosco, una goduria! ma allo stesso tempo una manata!
Avevo visite quella domenica e mi sono ricordata di avere congelato della crema chantilly dall'ultimo esperimento culinario (farcitura di torta rivestita di pasta di zucchero) così ho realizzato la pasta frolla seguendo la ricetta del libro base Bimby e, dopo averla stesa nella teglia da crostata, l'ho fatta cuocere senza fagioli/ceci secchi all'interno (non li avevo) ma bucando la frolla. Una volta raffreddata ho versato la crema chantilly decongelata e mantecata e poi ho guarnito con frutti di Bosco, una goduria! ma allo stesso tempo una manata!
"The easiest schiscett in the world" e le zucchine in carpione di Nonna Lina
Cosa mangio oggi a pranzo in ufficio??? La domanda non è da sottovalutare perchè da un buon pasto dipendono le performances pomeridiane e qui si rischia la narcolessia se si è mangiato troppo o troppo pesante (e considerata la zonaccia in cui ci troviamo non è poi un'ipotesi remota) oppure la bulimia se si è mangiato troppo poco. Durante il periodo pre mestruale potrei divorare anche i miei colleghi, ma in questo periodo così caldo e con la prova costume che si avvicina (e qualche giovane aitante che ti offre il posto sul treno nella convinzione che tu sia incinta) ho trovato il piatto che fa per me: sgombro e pomodorini.
La schiscetta più banale del mondo è anche il pranzo (per me ovviamente) più veloce e leggero che c'è, un pò diverso dalla solita insalatona che ti fa sentire una ruminante dopo circa un'ora di masticazione frenetica e più leggero delle melanzane alla parmigiane di Armando o del chicken Hut proprio sotto l'ufficio.
Bhè lo so, non è difficile da fare però lo sgombro è un'alternativa al tonno e se poi la tua collega Ilaria - detta Gin - ti porta anche le zucchine in carpione della Nonna Lina di San Remo, il pranzo è assicurato.
La foto non rende giustizia alla bontà delle zucchine in carpione di Nonna Lina la prima volta che sono andata a San Remo ne ho divorate mille in un pasto. Non sono ancora riuscita ad avere la ricetta, ma ci sto lavorando!
La schiscetta più banale del mondo è anche il pranzo (per me ovviamente) più veloce e leggero che c'è, un pò diverso dalla solita insalatona che ti fa sentire una ruminante dopo circa un'ora di masticazione frenetica e più leggero delle melanzane alla parmigiane di Armando o del chicken Hut proprio sotto l'ufficio.
Bhè lo so, non è difficile da fare però lo sgombro è un'alternativa al tonno e se poi la tua collega Ilaria - detta Gin - ti porta anche le zucchine in carpione della Nonna Lina di San Remo, il pranzo è assicurato.
La foto non rende giustizia alla bontà delle zucchine in carpione di Nonna Lina la prima volta che sono andata a San Remo ne ho divorate mille in un pasto. Non sono ancora riuscita ad avere la ricetta, ma ci sto lavorando!
lunedì 8 luglio 2013
Apple and Ginger Home Made Juice
Ho deciso di fare questo succo con il Bimby per fare fuori un sacco di mele che avevo nella cassetta delle verdure e vi ho aggiunto un pizzico di radice di zenzero per dare quel tocco di "nonsochè" e di piccantino che rende il succo - freddo - una bibita ideale per i torridi pomeriggi estivi!
Il procedimento con il Bimby è ultra facile e la ricetta è quella del libro base:
600 gr. di mele sbucciate
un pizzico di radice di zenzero
100 gr di zucchero
800 gr di acqua (ma potete usarne di più se vi piace più liquido e meno "pureoso" il succo.
Basta creare lo sciroppo facendo bollire acqua e zucchero (nel Bimby 10 minuti a 100° velocità 1) e poi aggiungere le mele sbucciate e a pezzi insieme al pizzico di radice di zenzero e frullare sino ad ottenere un liquido più o meno denso a seconda della quantità di acqua che volete usare. Nel Bimby frullate 1 minuto a velocità 5 e poi 1 minuto a velocità 8.
Risultato garantito e approved by friends!
tortino di pomodori caramellati e feta
Quando navigo in internet e mi imbatto in ricette facili ed alla portata di tutte sono davvero contenta. Su Giallo Zafferano trovo di tutto, ma devo dire che anche Youtube non è da meno.
Proprio da Giallo Zafferano ho rubacchiato un'idea veloce per fare un tortino salato gustoso e per nulla difficile da realizzare e che a casa della Dany ha riscosso molto successo, anche freddo.
L'idea di caramellare i pomodorini non so come mi è venuta, forse volevo provare l'ebrezza di fare qualcosa di diverso! Il risultato però è stato soddisfacente!
Serve solo un rotolo di pasta sfoglia o brisé (non ho mai colto la sottile differenza tra le due...), dei pomodorini ciliegino (ne ho messi c.ca una ventina) e della feta (quasi un pezzo intero), più qualche cucchiaio di zucchero per la caramellatura.
Ho caramellato i pomodorini ciliegino per qualche minuto nella mia eccezionale padella Moneta
Una volta raffreddati li ho sistemati nella pasta sfoglia
Ho sbriciolato la feta dappertutto ed ho infornato a 180° per c.ca 30-35 minuti
ed ecco il tortino pronto da mangiare, bon apetit!
Il Lievito Madre!
Eccolo finalmente, il lievito madre come si presentava prima del rinfresco e poi dopo sino all'utilizzo per fare la focaccia di Mola di Bari (ricetta di Tonia). La focaccia è venuta buona, soffice e digeribile, non ne è avanzata nemmeno un pezzo per sbaglio!
Vai di pictures
Vai di pictures
ecco il lievito madre come si presentava dopo il primo rinfresco che prevede di pesare il lievito ed aggiungere altrattanta farina e metà dose di acqua. Ovvero: se il lievito pesa 250 gr, dovrò aggiungere altri 250 grammi di farina Manitoba (sempre Manitoba) e poi 125 di acqua sino ad ottenere un impasto molliccio. Inutile dire che si appiccicherà alle mani e dappertutto...
tolgo la crosta che si forma in superficie
aggiungo farina e acqua e impasto
sino ad ottenere una palla che poi metterò in un contenitore alto
copro con pellicola che foro con uno stuzzicadenti e lascio nel frigo sino al prossimo utilizzo. Il lievito madre va rinfrescato una volta a settimana e deve essere attivato prima di una preparazione da forno. Ad esempio io ho fatto la focaccia Barese Tonia's Recipe e l'ho lasciato a temperatura ambiente per 4 ore ed è lievitato tantissimo!
ecco il lievito madre pronto per essere usato nella focaccia (va usato nella misura del 30% della farina usata, ad esempio se devo usare 600 gr di farina, ne userò 400 + 200 di lievito madre).
Io ho ricevuto in dono il lievito già fatto da Barbara e lo devo solo rinfrescare settimanalmente, ma su Giallo Zafferano c'è il procedimento completo. Un pò laborioso però soddisfacente!
Ecco il link!
spaghetti di soia con verdura e Gamberi
Allora, stasera guardavo il boss delle torte (Cucina con Buddy) che preparava dei piatti della "tradizione italiana" rivisitata all'ennessima potenza, velocissimi da fare: un bel pollo arrosto (chi di noi non tiene un bel pollo di 8 chili nel frigo?), dei ravioli di magro (veloci da fare se arrivi alle sette di sera e tuo figlio si attacca alla gamba perchè ha fame) e non ricordo quale altro piatto della nostra tradizione culinaria abbia sfornato...Ma dai Buddy, i piatti veloci sono ben altri!! Ecco quello che ho fatto questa sera in poco tempo: Spaghettini di Soia con zucchine, un pò di soffritto, germogli di soia, gamberetti (in salamoia) e salsa di soia per condire. Il Piatto è velocissimo e davvero gustoso!
rosolo le zucchine
aggiungo i gamberetti
i germogli di soia
metto in ammollo gli spaghettini per c.ca 10 minuti e poi li faccio bollire per due minuti e poi li scolo e li salto direttamente nel "sugo"
et voilà! Les jeux sont faits!
giovedì 4 luglio 2013
scrumbled eggs taco con avanzi!
Che fare delle uova che scadono a breve?e Della salsa guacamole che ti esce dalle orecchie? Oggi ho preso ispirazione da un piatto che ho visto in un locale e che fa al caso mio che adoro la cucina mex ed in pochi minuti ho realizzato il taco con uova strapazzate, peperoni, salsa guacamole e salsa piccante. Le uova sono state cotte senza un filo d' olio nella mia fantastica pentola anti aderente Moneta. La dimensione del taco e la sua pienezza sono degni di Giampiero Galeazzi ed io non vedo l'ora di mangiarlo domani!
mercoledì 3 luglio 2013
coming soon-il lievito madre
La smania di realizzare prodotti casalinghi della serie <sai cosa mangi> ha spinto me e barbara a provare a fare il lievito madre seguendo la ricetta di Giallo Zafferano ma poi l'incostanza ci ha spinto a gettare il tutto...un vero peccato, e' stato come per l'artista distruggere la propria opera ma poi, come la fenice che risorge dalle sue ceneri, eccoci di nuovo con la nostra porzione di lievito madre da rinfrescare...coming soon this friday!
lunedì 1 luglio 2013
no bake yogurt cake
ho realizzato questa torta per non dovere accendere il forno, che bontà! per nulla dietetica ma davvero fresca e voluttuosa mi si è completamente distrutta sul pavimento scivolando dalla tortiera...almeno ne avevamo goduto sabato sera a cena con i vicini di casa a cui ho lasciato metà torta, sigh.
Ricetta eseguita usando quantità e descrizione di Giallo Zafferano (link a fondo pagina)
Per la base:
- 280 grammi di biscotti tipo digestive
- 170 grammi di Burro
- 2 cucchiai di zucchero di canna
Per la crema:
- 700 gr. di yogurt (io l'ho fatto con Easy Yo al lampone)
- 250 gr. di panna (crema di latte)
- 12 gr. di colla di pesce
- 6 cucchiai di latte fresco
Ho dapprima sbriciolato le digestive (rectius simil digestive) nel mio mitico Bimbi e poi vi ho aggiunto i due cucchiai di zucchero di canna ed il burro che ho fuso nel microonde. Ho mescolato sino ad amalgamare tutto. Ho quindi rivestito la mia teglia apribile di 24 cm con carta forno (non era proprio un'opera d'arte però era accettabile) ed ho versato la base di biscotti livellandola con un cucchiaio, poi ho messo la teglia in freezer per 15 minuti. Ho quindi messo la colla di pesce in una ciotola con acqua fredda per 10 minuti circa, poi l'ho strizzata e l'ho aggiunta al latte precedentemente scaldato (non dovrà raggiungere il bollore) in un pentolino, ed ho mescolato fino a completo scioglimento. Ho montato la panna fresca e l'ho unita delicatamente allo yogurt già zuccherato mescolando dal basso verso l'alto con una spatola ed infine ho unito il composto di latte e colla di pesce.
Ho preso la tortiera dal freezer e gli ho versato sopra la crema di yogurt livellando bene e riponendo in frigo per altre 3 ore. Una volta raffreddata ho versato sulla torta un pò di marmellata di fragole home made e...voilà! The cake is ready.
torta fredda allo yogurt
Ricetta eseguita usando quantità e descrizione di Giallo Zafferano (link a fondo pagina)
Per la base:
- 280 grammi di biscotti tipo digestive
- 170 grammi di Burro
- 2 cucchiai di zucchero di canna
Per la crema:
- 700 gr. di yogurt (io l'ho fatto con Easy Yo al lampone)
- 250 gr. di panna (crema di latte)
- 12 gr. di colla di pesce
- 6 cucchiai di latte fresco
Ho dapprima sbriciolato le digestive (rectius simil digestive) nel mio mitico Bimbi e poi vi ho aggiunto i due cucchiai di zucchero di canna ed il burro che ho fuso nel microonde. Ho mescolato sino ad amalgamare tutto. Ho quindi rivestito la mia teglia apribile di 24 cm con carta forno (non era proprio un'opera d'arte però era accettabile) ed ho versato la base di biscotti livellandola con un cucchiaio, poi ho messo la teglia in freezer per 15 minuti. Ho quindi messo la colla di pesce in una ciotola con acqua fredda per 10 minuti circa, poi l'ho strizzata e l'ho aggiunta al latte precedentemente scaldato (non dovrà raggiungere il bollore) in un pentolino, ed ho mescolato fino a completo scioglimento. Ho montato la panna fresca e l'ho unita delicatamente allo yogurt già zuccherato mescolando dal basso verso l'alto con una spatola ed infine ho unito il composto di latte e colla di pesce.
Ho preso la tortiera dal freezer e gli ho versato sopra la crema di yogurt livellando bene e riponendo in frigo per altre 3 ore. Una volta raffreddata ho versato sulla torta un pò di marmellata di fragole home made e...voilà! The cake is ready.
torta fredda allo yogurt
cupcakes di Renato
Ho provato a realizzare i cupcakes di Renato Ardovino...bhè forse ho messo un pò troppo impasto nella formina di silicone ma erano davvero buoni!
Io però non li ho decorati, li ho lasciati lisci e me li sono mangiati a colazione.
Io però non li ho decorati, li ho lasciati lisci e me li sono mangiati a colazione.
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