lunedì 2 dicembre 2013

Banana Bread!



Vagano nel frigo senza una meta precisa...ti salutano appena apri lo sportello...ti ricordano che le hai comprate perchè qualcuno le voleva ardentemente per poi lasciarle morire lentamente...ma si sono le banane!! Mio figlio le mangia sempre al nido poi quando gliele voglio dare a casa le mangia una volta si e dieci no, così le povere si anneriscono e muoiono. Ma in questi tempi di crisi, ma in generale anche in tempi di floridezza, è vietato buttare il cibo così quale soluzione al problema "perchè buttarle"? ho fatto il banana bread. Sono tante le ricette che ho trovato sul web, alla fine ho trovato quella che mi aveva dato la mia collega Sara, sposata con un americano doc, e che è ottima. Il suo banana bread però ha una marcia in più, ma anche questo è così ben riuscito che l'ho portato in ufficio ed è stato spazzolato dai colleghi in una mattinata.


Ecco gli ingredienti che ho usato per il bana bread:

-          450 gr. Di banane
-          225 gr. Di farina 00 (ho provato anche a farlo con la farina integrale, stessa quantità)
-          120 gr. Zucchero di canna
-          100 gr. Di burro
-          Pizzico di sale
-          1 cucchiaino di lievito
-          2 uova
-          100 gr di uvetta
-          50 gr di noci (io non ce le avevo quindi non le ho usate)
-           
Io ho usato il bimby.
Ho prima montato il burro con lo zucchero.
Poi ho aggiunto le banane e le ho frullate, così si è formata una specie di purea, poi ho aggiunto la farina, le uova, il lievito ed il pizzico di sale. Ho mescolato per fare amalgamare il tutto e poi da ultimo ho aggiunto l’uvetta.

Ho imburrato e infarinato uno stampo per plumcake ed ho infornato il tutto per 55 minuti a 180°. Non si vede bene nella foto ma ho poi aggiunto un cartellino spiritoso "eat me I am a home made banana bread" con gli ingredienti usati, a prova di allergici!



domenica 3 novembre 2013

cocottine di melanzane alla parmigiana light version 2

Anche questa è una ricetta velocissima e pratica perchè consente di preparare piccole porzioni di melanzane alla parmigiana che possono essere servite come antipasto o per un primo leggero. Io ho usato i vasetti di alluminio che sono versatili e usa e getta.

La ricetta è la stessa delle melanzane alla parmigiana light version, ma la presentazione è diversa: uso i vasetti di alluminio per comporre la mia parmigiana, che poi cuocio nel forno sempre per una ventina di minuti a 180°. Anche in questo caso ho usato svariati "avanzi" di formaggio che il mio compagno compra e poi vagano nel frigo. Ho usato il brie, così me ne sono sbarazzata, mozzarella ed hemmental. Ho messo un pò di passata di pomodoro sul fondo del vasetto, poi ho composto la parmigiana: una melanzana, il formaggio e la passata e così via sino allo strato finale che ho cosparso con il grana. La ricetta è stata apprezzata dai palati di casa!





Super Strudel a modo mio!

Ecco un dolce veloce alla portata di tutti ed un ottimo modo per fare fuori le mele che nessuno mangia. Lo Strudel! Preparato con la pasta sfoglia già pronta, si cuoce in pochissimi minuti e può essere preparato all'ultimo minuto quando gli amici ci fanno un'improvvisata oppure il giorno prima per poi essere scaldato al microonde.

Io ho usato anche ingredienti non previsti dalla ricetta, su consiglio di mia mamma ed è venuto fuori un super strudel, buonissimo! (ma non dietetico).

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfolgia
2/3 mele golden (o quelle che preferite)
Uva passa q.b.
2/3 biscotti a piacimento
Scaglie, gocce o pezzi di cioccolato fondente
Zucchero di canna
Cannella
Burro (ciuffetti) facoltativo
Pinoli (facoltativi)

Più facile di così: sul rotolo di pasta sfoglia steso, taglio a pezzettini le mele e spolverizzo con un pò di zucchero di canna, aggiungo l'uva passa (quanto volete a seconda dei gusti), i pezzi di cioccolato, sbriciolo i biscotti (io ho sbriciolato le macine, ma va bene qualunque tipo, anche amaretti) e spolverizzo della cannella. Qua e là verso qualche ciuffetto di burro (ma è facoltativo, così come l'aggiunta di pinoli). Mia mamma, ad esempio, ha prima stufato le mele in una padella con ciuffetti di burro, uvetta e zucchero, poi li ha aggiunti una volta raffreddati alla pasta sfoglia.


Chiudo la pasta sfoglia come un burrito e pratico delle incisioni per fare fuoriuscire il vapore. Io non ho spennellato lo strudel con del latte o con del tuorlo d'uovo, ma andrebbe fatto per fare dorare la superficie. Metto a cuocere in forno preriscaldato a 180° per c.ca 20 minuti. Una volta terminata la cottura, faccio raffreddare e spolverizzo con zucchero a velo!



martedì 24 settembre 2013

banana smoothie

eh bhè questa ricetta è facilissima, ma l'altra sera stavo guardando Summer Cooking con Csaba e Lei, nella sua immensa cucina della sua immensa villa di campagna con il suo splendido blender Kitchen Aid, ha realizzato in pochi minuti uno smoothie con yogurt e albicocche. Ecco che apro il frigo ed una povera banana comprata per eccesso di zelo con estrema agonia sembrava dirmi" mangiami prima che sia troppo tardi". Oh, avevo anche uno yogurt magro!
Così ho inforcato il mio Minipimer tutto fare e ho preparato un ottimo smoothie che ha gradito anche la piccola peste Niccolò.

Ingredienti

una banana
latte p.s. a vostro piacimento
un vasetto di yogurt magro (o quello che preferite)

Mettete tutti gli ingredienti nel frullatore o nella caraffa graduata e...frullate! Con il latte potrete inoltre regolare la densità dello smoothie a seconda dei vostri gusti. Lo Smoothie tra le altre cose ben si addice per essere realizzato con la frutta che più vi piace o che sta andando a male nel frigo, della serie "nun se butta via niente"!


parmigiana di melanzane light version

rieccomi finalmente riesco a caricare altre ricettine fatte di recente. Di ispirazione parodiana (ma non ricordo la puntata) ho provato già diverse volte questa versione light della parmigiana di melanzane. Certo le melanzane fritte sono un'altra cosa, ma se si deve anche avere un occhio di riguardo per la linea ecco che il forno ci viene in aiuto.

Infatti, basta tagliare le melanzane sottili e farle cuocere al forno poi condirle con pomodoro e mozzarella, un pizzico di grana et les jeux sont faits.

Ingredienti:
2 melanzane
1 mozzarella a dadini
salsa di pomodoro q.b
grana q.b

taglio le melanzane e le dispongo sulla placca del forno. Un pizzico di sale e di olio e poi faccio cuocere una ventina di minuti a 180°. Le fettine di melanzane così cotte sono anche ideali da consumare come se fossero delle chips o al posto di quelle grigliate, più lunghe da preparare.


Dispongo le melanzane in una pirofila/tortiera e condisco con salsa di pomodoro (io avevo fretta e non l'ho fatta cuocere in precedenza, tanto si sarebbe cotta nel forno) e dadini di mozzarella.


 Proseguo sino a che tutte le melanzane sono state disposte (io ho ottenuto 2 strati, la tortiera è di 20 cm)



 Spolvero con grana - come se piovesse e metto in forno per altri 20 minuti a 180°


 Ecco il risultato! Pronto da mangiare

 

lunedì 2 settembre 2013

Torta di carote, mandorle e limone super soft


Io adoro le torte da inzuppare: non c’è niente di meglio che iniziare la giornata tuffando una bella fetta di torta fatta in casa nella tazza di caffè latte calda. La mia giornata parte sempre bene quando faccio una colazione con qualcosa preparato da me.
Questo week end ho deciso di provare a fare la torta realizzata da Simone Rugiati per la rivista Cucina Moderna, ed il risultato è stato assai soddisfacente. La torta si realizza velocemente e la cosa bella è che è priva di latte, burro o olio quindi saranno contenti anche gli intolleranti e chi cerca una torta buona e morbida ma allo stesso tempo leggera. Per realizzarla ho usato il Bimby ma va da se che può essere utilizzato qualunque robot da cucina.

Ingredienti:

-          150 gr. di mandorle pelate
-          La scorza di un limone grattugiato
-          150 gr. di zucchero
-          400 gr. di carote
-          50 gr. di farina
-          4 uova
-          Una bustina di lievito
-          Un pizzico di sale

Ho prima tritato le mandorle con lo zucchero (come consigliato anche da Rugiati sulla rivista perché così non si perde l’olio delle mandorle) insieme alla scorza del limone sino ad ottenere una farina, poi l’ho messa da parte.


Ho quindi tritato le carote e poi le ho frullate con le 4 uova sino ad ottenere una sorta di purea/crema.



Ho poi aggiunto la farina di mandorle alla purea di carote ed ho mescolato delicatamente per amalgamare bene il tutto.


Da ultimo, ho aggiunto la farina setacciata con il lievito e il pizzico di sale, ho nuovamente mescolato il tutto e, dopo avere foderato una tortiera apribile di c.ca 24 cm con carta forno, ho infornato il tutto per 10min. a 160° e poi altri 40 minuti a 180°.









mercoledì 28 agosto 2013

le zucchine in carpione di Nonna Lina

mmm questo piatto l'ho assaggiato la prima volta a San Remo dalla Nonna di Ilaria, Lina appunto, e le ho finito la terrina poverina!
Mi ha dato la ricetta con la quale mi sono solo recentemente cimentata perché prevede la frittura delle zucchine ed io non sono proprio un portento nel friggere…il piatto è venuto bene, sebbene non sia riuscita ad eguagliare la bontà del piatto di nonna Lina.
Io adoro il carpione; mia nonna Lia cucinava le cotolette in carpione e, manco a dirlo, io le divoravo in un batti baleno anche perché ai tempi (si parla del mesozoico della mia infanzia) ero veramente magra e potevo permettermi di mangiare di tutto. 

Per cucinare le zucchine in carpione servono davvero pochi e semplici ingredienti:

-         le zucchine (se possibili quelle chiare, di albenga per intenderci, che restano più dolci)
-         latte q.b. per mettere le fettine di zucchine in ammollo
-         farina per l’impanatura
-         aceto
-         rosmarino
-         alloro (io non l'ho usato)
-         olio per friggere

1)      Ho lavato e tagliato le zucchine in fettine abbastanza sottili e le ho lasciate in ammollo nel latte per almeno 10/20 minuti






2)      Le ho infarinate e fritte nella mia straordinaria pentola antiaderente Moneta



      3) Le ho successivamente sistemate in un vassoio di alluminio e le ho ricoperte con una vinaigrette di olio, aceto e rosmarino (non avevo l'alloro) e le ho messe in frigo a riposare.


it's Pesto time!

Quando ho piantato la piantina di basilico nello stesso vaso del geranio, non gli avrei dato alcuna chance di sopravvivenza ma contro ogni pessimistica previsione di morte, la pianta è cresciuta rigogliosa così ho potuto fare il pesto!! Io adoro il pesto e non solo quale condimento per la pasta…purtroppo da una quantità esagerata di foglie di basilico ho ricavato solo due vasetti che ho surgelato però è la soddisfazione che conta.

Anche qui c’è poco da dire trattandosi di un procedimento molto semplice: ho raccolto le foglie del basilico e le ho messe a bagno in abbondante acqua e le ho lavate delicatamente.


Una volta asciugate bene (sempre delicatamente senza stropicciarle) le ho inserite nel bimby e ho aggiunto olio, parmigiano e pinoli: ho tritato tutto d ecco il mio pesto fatto in casa!





Le quantità: Per circa 110 gr di basilico ho usato 40 gr di pinoli e 50 gr di parmigiano. L'olio non l'ho misurato mi sono regolata ad occhio ed ho aggiunto un pizzico di sale, ma senza esagerare.

 Si vede che nel mese di luglio in tanti si sono messi a fare il pesto quindi non ho trovato i pinoli: mio papà mi ha detto di usare le noci al loro posto ma il sapore è decisamente più strong.

muffins alla banana!

Eccomi di ritorno dalla pausa estiva, purtroppo, si riprende a lavorare e piove talmente tanto che la tintarella è quasi svanita…
Ho fatto un po’ di ricette in queste ferie ma non ho mai avuto tempo di aggiornare il blog, ora cerco di rimettermi in pari iniziando con i muffins alle banane!
Io compro le banane per mio figlio che, dopo averne mangiata una, le lascia lì a marcire.
Così, dopo avere visto che le povere banane si avviavano verso il loro triste destino di morte, ho deciso di cucinarle.
Non potendo fare il Banana Bread con la ricetta della mia collega Sara che lo fa divinamente, perché non avevo tutti gli ingredienti, ed essendo sfornita di biscotti/merendine per la colazione, ho deciso di cucinare i muffins alle banane anche per inaugurare il mio nuovo stampo da 12 comprato ad un prezzo eccezionale, utilizzando la ricetta trovata sul sito di giallo zafferano che è sempre una garanzia (muffins del buon umore- ma non ho aggiunto le gocce di cioccolato perché sfornita  - link sotto). Non ho fotografato la ricetta passo passo, ma è davvero facile.


Ho usato:

250 gr. di farina setacciata
125 gr. di zucchero
125 gr. di burro ammorbidito a temperatura ambiente
100 ml di latte
2 uova
2 banane in punto i morte tagliate a rondelle
qualche goccia di limone per far sì che la polpa delle banane non annerisca
12 gr. di lievito in polvere
1 bustina di vanillina
1/2 cucchiaino di bicarbonato
un pizzico di sale.
 
Ho montato il burro con lo zucchero (io uso il mitico bimby) e poi una volta ottenuto l'impasto cremoso ho aggiunto le uova avendo cura di farle incorporare bene. Poi ho aggiunto il latte e la farina precedentemente setacciata con il lievito, la vanillina, il bicarbonato ed il pizzico di sale. Infine ho tagliato le banane in piccoli pezzettini e le ho aggiunte all'impasto ed ho mescolato bene.
Ho successivamente sistemato l'impasto nello stampo apposito usando però i pirottini e non ungendolo e infarinandolo.
20 minuti a 180° e Voilà!! I muffins sono pronti.


 













lunedì 15 luglio 2013

Spaghetti con Ciufetti di Polpo, Zucchine e Pesto

Allora, di questa ricetta non ho le foto step by step ma fa niente...mia mamma mi aveva fatto un giorno la pasta con il carpaccio di Polpo (caro come il fuoco), il Pesto e le zucchine e mi era davvero piaciuta. Dovevo fare "fuori" i ciuffetti di polpo congelati ed ho pensato di sostituire il carpaccio con il ciuffetto. La pasta è ugualmente buona ed il pesto si sposa davvero bene con il polpo.

Il procedimento è facilissimo: ho fatto un soffrittino di scalogno a cui ho aggiunto le zucchine tagliate a dadini ed ho fatto cuocere sfumando con un pò di vino.
Poi ho aggiunto i ciuffetti che ho fatto scongelare in frigo ed il pesto all'ultimo. Ho fatto cuocere gli spaghetti per poi saltarli nel sugo. Ecco la foto!


Tiramisù con Panna Montata – Altro che prova costume!


Ho provato a realizzare un tiramisù con la panna montata al posto dell’albume montato a neve ed è stato un successo! Certo sarebbe più opportuno chiamarlo Tiramigiù perché dopo una fetta da 6mila kal. chiunque faticherebbe a restare in piedi, ma del resto se siamo in ballo con i dolci balliamo, poi non si possono fare torte dietetiche per gli ospiti…Il Tiramisù con panna montata (credo di averlo visto fare a Buddy Valastro) mi ha consentito di terminare i 500 ml di panna usati per la cheese cake (dolci dietetici adatti all’estate) e dei biscottini simili ai pavesini che avevo nella dispensa (see picture at the bottom*). La bagna al caffè l’ho realizzata con il caffè solubile.
Il risultato è stato ottimo, non pensiamo alla linea oggi…domani è un altro giorno.

Ho usato:
-          2 tuorli;
-          Un po’ di zucchero (sono andata ad occhio c.ca 2 cucchiai da minestra colmi);
-          C.ca 250 gr di biscotti novaresi (simil pavesini)
-          250 gr. Di mascarpone
-          250 ml di panna montata vegetale
-          Due cucchiai di caffè solubile + zucchero q.b.
-          Teglia per plumcake da c.ca 30 cm.

Ho sbattuto i due tuorli con lo zucchero sino ad ottenere una crema morbida e giallo chiaro alla quale ho incorporato prima il mascarpone e poi la panna montata ben ferma. Ho amalgamato bene ed ho ottenuto una crema soffice e goduriosa! 


 
Ho preso lo stampo da plumcake e vi ho adagiato i piccoli “pavesini” intinti nel coffee ed ho ricoperto ogni strato con un bel po’ di crema al mascarpone e panna. Ho fatto in totale 3 strati e sull’ultimo, naturalmente, spolverizzata di cacao amaro.



Il dolce è davvero buono e soffice, inoltre con i simil pavesini al posto dei savoiardi è più leggero (leggermente visti gli altri ingredienti) e fresco, adatto alle sere d’estate. Io per sentirmi “meno” in colpa ne mangio una pezzetto a colazione accompagnato da una tazza di caffèlatte. E si che si inizia bene la giornata!
  
* I biscottini Novaresi - simil Pavesini
 

No bake Cheesecake!


Mi piace proprio la cheese cake perchè è veloce, fresca e chiunque la può fare e si presta a diverse occasioni, insomma io l’ho portata alla grigliata della fra e ci è piaciuta.
Fare la cheese cake è molto semplice basta munirsi di un po’ di pazienza e voilà! La si può farcire come più aggrada e non delude mai. Io ad esempio l’ho farcita con il topping al caramello, ma si può usare anche della marmellata oppure solo frutta fresca.

Ecco il procedimento e gli ingredienti:

-          260 gr di biscotti "simil digestive"
-          400 gr. Di Philadelphia o altro formaggio spalmabile
-          250/300 ml di panna vegetale
-          12 gr di colla di pesce (c.ca 3 fogli).
-          Zucchero a velo per dolcificare la cream cheese (ad occhio e gusto)
-          120 gr di burro fuso

Come per la “No Bake Yogurt Cake” ho tritato finemente i biscotti sino ad ottenere una polvere. Ho aggiunto il burro fuso ed ho amalgamato sino a completo assorbimento. Ho rivestito la tortiera (io ho 24 cm apribile) di carta da forno ed ho versato i biscotti livellandoli con il cucchiaio sino ad ottenere la base. Ho messo la tortiera in freezer per c.ca 15 minuti.
Ho messo i fogli di colla di pesce a bagno nell'acqua una decina di minuti ed ho creato la crema di formaggio Philadelphia a cui ho aggiunto la panna montata.
Ho strizzato la colla di pesce ammorbidita e l'ho fatta sciogliere al microonde con un pò di latte e l'ho aggiunta alla crema amalgamando bene. Poi ho tolto dal frigo la base di biscotti ed ho versato la crema livellandola per bene..


in frigo per qualche oretta (io l'ho preparata the day before) d ecco la cheese pronta da mangiare!





venerdì 12 luglio 2013

Green Smoothie e la sfida dei 30 giorni

Curiosando in internet mi sono imbattuta in un sito davvero carino http://simplegreensmoothies.com, fondato da due ragazze, Jadah & Jen, che hanno introdotto nella loro alimentazione quotidiana i frullati di foglie verdi e frutta (the so called green smoothies) e che pensavo non fossero troppo buoni, ma mi sono dovuta ricredere! In realtà su internet e Youtube si trovano video e siti nei quali si esalta il potere dei centrifugati e dei frullati di frutta e verdura, ma il sito web di Jadah & Jen mi ha subito ispirato anche perché hanno ideato "The 30-day green smoothie challenge": per un mese si deve bere almeno uno "smoothie a day (keeps the doctor away)" per rendersi conto dei benefici che questi preziosi succhi apportano al nostro organismo. Non è una dieta, anche se si può perdere peso, ma è uno stile di vita salutare che apporta diversi benefici. Infatti, dovremmo mangiare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, ma chi ci riesce? Almeno io no di certo. I succhi di frutta sono veloci da fare (e soprattutto da mangiare), è più lo sbattimento per pulire il frullatore (io uso il minipimer) o la centrifuga, ma del resto “chi bella vuole apparire, un po’ deve soffrire…”. I Green Smoothies hanno molti benefici:
1: ci danno energia
2: ci aiutano a perdere peso (se sostituiti ad una cena o ad un pranzo o come salutare merenda)
3: potenziano il sistema immunitario e ci aiutano così a combattere le malattie perchè ricchi di antiossidanti
4: sono ricchi di vitamine e Sali minerali
5: perché no, sono un ottimo sistema per fare fuori la frutta e la verdura che sta per andare a male!!!
Ho iniziato con un frullato di spinaci freschi, pesca e banana + acqua al posto del latte. Si può aggiungere anche del latte di mandorla, spremuta di arancia, acqua di cocco (nei negozi etnici si può trovare) e se lo smoothie risultasse troppo aspro allora si può aggiungere un altro pò di banana, ananas o datteri sino a raggiungere la dolcezza desiderata. L’importante è non utilizzare lo zucchero artificiale! Io ho a portata di manco anche dell’ottimo succo d’agave che la ginecologa mi aveva consigliato per il basso indice glicemico.

Pensavo che gli spinaci (ne ho messo due belle manciate) si sentissero, ma la banana e la pesca hanno "attenuato" se non addirittura azzerato il sapore degli spinaci e lo smoothie mi è piaciuto davvero molto. Sul sito che vi ho dato trovate tante altre fantastiche ricette! Lo smoothie andrebbe bevuto subito, ma se conservato in un barattolino (4 stagioni bormioli rocco per intenderci) e chiuso con il suo tappo può essere conservato in frigo per 48 ore c.ca. Forse un po’di nutrienti si perderanno, però è anche un ottimo modo per prepararlo il giorno prima e consumarlo a colazione, per esempio. Io ho anche sistemato i miei bravi spinaci freschi nei sacchetti salva gelo e li ho sistemati nel frizer perché non mi sono accorta che stavano per scadere!

See pics!